Ventottesima giornata in Eredivisie questo week-end. Il campionato volge al termine e, quando mancano solo 7 giornate al termine, possiamo affermare che v’è stato un solo grande protagonista: Il Psv Eindhoven. Certo, l’Ajax non muore mai, è in uno splendido momento di forma ed il primo di questo mese si è tolto la soddisfazione di maramaldeggiare al Philips Stadion infliggendo ai rivali di sempre la prima ed unica sconfitta casalinga del campionato, fino ad allora il Psv marciava in perfetta media inglese, 12 partite casalinghe 12 vittorie. Però, per quanto solo la matematica metterà la parola fine a questo campionato, sappiamo tutti benissimo che deve accadere qualcosa di epocale ed impensabile per fare sì che una squadra che ha perso, ad oggi, 3 partite in 27 gare….ne perda adesso 4 in appena 7 partite. Bene, matematica o non matematica, il ciclo decisivo del Psv è all’inizio: da domenica prossima 4 gare FON-DA-MEN-TA-LI. Trasferta insidiosissima a Rotterdam contro il Feyenoord e quindi ad Enschede contro il Twente, poi Zwolle ed Heerenveen in casa. 4 partite contro 4 delle migliori squadre del campionato, da lì la discesa contro squadre di minor caratura ma in lotta per non retrocedere, quindi motivatissime nel cercare il risultato. Già, perché se al vertice solo il Psv può perdere il titolo, nelle retrovie la bagarre è serratissima ed almeno 7 squadre cercano ancora i punti decisivi per la salvezza. Tra queste le due squadre di oggi. L’Utrecht, dopo averci spiazzato tutti domenica scorsa rifilando 6 pere al pur forte AZ Alkmaar, un punteggio tennistico degno del miglior Federer, è tornato ad essere semplicemente l’Utrecht e si è fatto rifilare 3 pappine dal Cambuur senza protestare troppo. Il Breda invece ha strappato la vittoria ai rivali del G.A. Eagles, ma potrebbe non bastare, se non trova continuità di risultati il Breda appare la prima indiziata per lo spareggio retrocessione.
Utrecht dodicesimo con 32 punti, 48 reti fatte, davvero tante, e ben 50 reti subite, a dir poco troppe. La sconfitta dell’altro ieri sul campo del Cambuur ha spezzato un ciclo davvero interessante fatto di due pareggi, di cui uno ottimo contro il Feyenoord, e due vittorie, ambedue di sapore tennistico, un 6-1 al Dodrecht ed un 6-2 al Alkmaar davvero clamorosi, soprattutto il secondo. Insomma, squadra avvisata mezza salvata, ad Utrecht da qualche tempo si rischia la scoppola e dico da qualche tempo perché è una tendenza decisamente recente, fino a qualche mese fa cani e porci passeggiavano allegramente al Galgenwaard Stadion, difatti nonostante i recenti clamori l’Utrecht rimane compagine con 5 vittorie e 6 sconfitte tra le mura amiche. Il Breda è penultimo con 22 punti, un attacco insignificante, 23 reti attive ed una difesa di ridolini, 52 pere al passivo. Fuori casa ha perso 8 partite su 13 subendo qualcosa come 30 reti complessive, oltre due reti a partita, davvero una esagerazione. E’ comunque in un buon momento di forma, 7 punti nelle ultime 4 giornate sono davvero un buon bottino per chi ha messo insieme appena altri 15 punti nelle restanti 23 gare. Cionondimeno puntare sul Breda, fuori casa, ci sembra davvero una esagerazione. Non c’è solo la difesa imbarazzante da computare ma anche un attacco davvero modesto, 11 reti in 13 gare, pochi davvero. Visto e considerato l’insieme, non ci sorprenderemmo troppo se l’Utrecht ci regalasse un’altra giornata di calcio spettacolo, privatamente vi dico che punterò qualche euro su altri 6 gol dell’Utrecht, sarebbe straordinariamente divertente. Più concretamente, i nostri favori sono per i padroni di casa, con larghezza.
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