Anticipo della trentunesima e terz’ultima giornata di premiership in Scozia, nonchè primo match point per il Celtic che, in caso di vittoria e di contemporanea sconfitta o pareggio dei rivali dell’Aberdeen, si aggiudicherebbe in maniera matematica la regular season di Scottish Premiership. E l’occasione, in realtà, si presenta propizia, perchè il buon St.Mirren non appare davvero compagine in grado di fermare un Celtic che volesse con determinazione aggiudicarsi la partita, troppe le differenze tecniche tra le due compagini. Cionondimeno gli inseguitori ospiteranno il Partick in casa, in un altro match che non appare troppo difficile e che, presumiamo, l’Aberdeen porterà a casa senza eccessive difficoltà. Per cui in realtà tutto dovrebbe essere rimandato a domenica prossima, ma noi ci gustiamo questa giornata sapendo che in Premiership i risultati sono sempre aperti e la sorpresa sempre dietro l’angolo, Con l’unica eccezione del Celtic infatti, squadra con ben altro budget a disposizione rispetto alla media, i valori tecnici generali si equivalgono, il che fa del calcio scozzese un calcio, quasi per eccellenza, di grinta e di corsa. Chi ne mette di più si aggiudica la partita, sic et simpliciter, motivo per cui è all’ordine del giorno vedere cose qui che altrove suonerebbero stranissime, prime della classe farsi stracciare dalle ultime, ottime compagini non azzeccarne più una per 10 turni consecutivi, vedi l’Hamilton, squadrette ridicole trasformarsi improvvisamente in schiacciasassi, vedi l’ultimo Ross County. Certo, per gli scommettitori è una mezza disgrazia, questo campionato non dà certezze, ma poichè dietro ogni scommettitore che si rispetti c’è sempre un calciofilo, quest’ultimo apprezza e si diverte con le allegre follie del calcio scozzese.
Sulla carta non c’è partita e, vista la posta in palio – in caso di vittoria del Celtic e di contemporaneo passo falso dell’Aberdeen i biancoverdi si aggiudicherebbero matematicamente la testa della regular season – siamo convinti che non ci sarà partita. Il più classico dei testa-coda, gli ultimi contro i primi. St. Mirren appunto ultimo, 21 punti in 30 partite, peggior attacco del campionato, appena 22 reti fatte contro ben 49 reti subite. Grottesco l’andamento in casa del St. Mirren, pensate appena 5 punti su 22 raccolti tra le mura amiche in virtù di 1 vittoria, contro l’Hamilton nell’ultima partita giocata in casa, e 2 miseri pareggi con la miseria di 8 reti realizzate e ben 23 subite. Insomma dire un disastro è fare un vivo complimento, quasi congratularsi. E’ chiaro allora che, a fronte di numeri del genere, dare per favorita la capolista Celtic, squadra capace di vincere 10 trasferte su 13 disputate, è a dir poco scontato. Con tutta la buona volontà non si vede proprio come evitare di assegnare il 2 fisso al match. Qui il punto non è il risultato finale, che solo il più clamoroso passo falso del Celtic in tutto il campionato può impedire di fissarsi sul 2, ma le modalità con cui il Celtic si aggiudicherà questa partita. Le quote infatti sono tutte piuttosto basse, e vorrei ben vedere che così non fosse. Se giocherete questa partita per arricchire una scommessa multipla e prendere qualcosa in più potete accontentarvi del semplice 2, altrimenti dovrete cercare l’over, ed in tal caso per spuntare qualcosa di buono dovrà essere un over 2.5. Se vi piace il genere di scommessa potete puntare anche sul 2 primo tempo e 2 finale o sul non gol sempre in combo col 2, non crediamo infatti che questo St. Mirren possa segnare al Celtic. Noi puntiamo a qualcosa di più conservativo.
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