Immaginando che il Real voglia chiudere al primo posto senza rischiare sorprese all’ultima giornata, deve vincere questo turno di coppa battendo lo Shaktar in terra d’Ucraina. Shakthar a tre punti. Esordio orribile con 3 sconfitte consecutive, 4-0 a Madrid, 0-3 in casa dal Paris Saint Germain, 1-0 a Malmoe. Ritorno già migliore, con la rivincita per 4-0 sugli svedesi. In campionato, nonostante la guerra in corso a Donetsk, la Donbas Arena distrutta e la squadra che deve giocare a Leopoli, Shakthar a gonfissime vele, 12 vittorie, 1 pareggio 1 sconfitta in 14 giornate, 41 reti attive e 10 passive, una striscia di 9 vittorie consecutive. Gli ospiti però sono il Real Madrid di Benitez, compagine in verità alquanto bistrattata di recente in campionato, 4 pere dal Barca al Bernabeu non si dimenticano certo facilmente. Anche perchè giunte dopo altre 3 pere, a due, prese a Siviglia. Insomma non un buon momento per i blancos, terzi in classifica a 6 punti dal Barca dopo 12 giornate, 26 reti attive, 11 passive. In coppa 3 vittorie ed un pareggio, bene, decisamente bene. Ma è il momento del riscatto, il momento per i blancos di dimostrare di essere vivi, ne va della panchina di Benitez, un’altra sconfitta non sarebbe ben digerita in un ambiete iper critico in cui le responsabità per le incomprensioni tra il tecnico ex Liverpool e Napoli ed alcuni dei suoi fuoriclasse sono addebitate al tecnico. Insomma, il Real è chiamato a vincere per il morale, per il gruppo, per i tifosi. Sulle differenze tecniche intercorrenti tra le due compagini non vi facciamo perdere tempo, le sapete meglio di noi. Stranamente il due è ben quotato, e da alcune parti si sente dire che la squadra potrebbe giocare contro l’allenatore, noi non diamo retta a queste voci e puntiamo convinti sui migliori, sui blancos di Madrid.
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