È tutto pronto a Milano ormai per la partita evento dell’anno! Quest’anno la Champions League andrà certamente a Madrid, sponda Real o sponda Atletico. Si gioca sabato prossimo alle 20:45 in un San Siro gremito in ogni ordine di posti.
28/05/2016, ore 20:45
Real Madrid - Atlético de Madrid
Non sono ammesse scuse: sabato sera tutti davanti alla televisione con birra ghiacciata e telecomando senza pile. Ovviamente con il televisore sintonizzato sulla finale di Champions League, l’appuntamento principe per tutti gli amanti del calcio. Ad affrontarsi saranno le due big di Madrid, il Real di Zidane e l’Atletico del Cholo Simeone. Una grande sfida tra due squadre stellari. Ricchi di estro e qualità tecniche i blancos; più tattici e grintosi i colchoneros. In fondo, le due compagini rispecchiano fedelmente le qualità e le caratteristiche dei rispettivi allenatori. Anzitutto, è d’obbligo una notizia: Cristiano Ronaldo sarà della partita. Il dolore avvertito in allenamento qualche giorno fa era solo una botta ed il tecnico ha fugato ogni dubbio in conferenza stampa circa la presenza in campo del suo fuoriclasse, sabato prossimo. Il Real lamenta però un’assenza veramente pesante: Varane non potrà giocare e salterà, con ogni probabilità, anche gli Europei. Ma il Real ha grandi alternative ed una forza di squadra straordinaria. La squadra parte con i favori del pronostico anche alla luce della eccezionale forza dei punteros blancos. Ma anche l’Atletico non scherza con un imprendibile Griezmann a svariare sul fronte d’attacco ed una coppia di difensori centrali (Godin e Gimenez) che ha pochi rivali nel mondo. Il pronostico ci sembra arduo. Entrambe le compagini hanno le carte in regola per vincere il trofeo. Di certo, i colchoneros potranno sfruttare i contropiede con le proprie punte agili e veloci. A centrocampo sarà una sfida tra grandi interpreti: noi abbiamo un debole per la compattezza e l’organizzazione della linea mediana dell’Atletico. Sulla carta il Real è più forte, più esperto, più tecnico. Però, Il Cholo sa vendere cara la pelle e assisteremo ad una vera e propria battaglia. La spunterà chi ci metterà più cuore, chi avrà più voglia di fare propria la vittoria ed alzare la Coppa. Noi puntiamo decisi sull’Atletico e sul sincronismo perfetto delle due forti punte. Tuttavia, non sarà un match aperto: prevarrà, certamente, la paura di perdere la partita. Ne risentirà lo spettacolo. Noi vediamo una sfida con poche emozioni e decisa da un singolo episodio, a favore dell’una o dell’altra squadra. .