Sabato 24 febbraio alle ore 15:00 si disputa Pescara – Cremonese, valida per la ventisettesima giornata del campionato di Serie B.
Pescara – Cremonese ovvero la sfida tra due squadre forse in crisi di identità. Il Pescara, reduce da un noioso 0-0 in quel di Chiavari, sembra aver finalmente ottenuto una certa solidità difensiva, certamente non il marchio di fabbrica delle formazioni di Mister Zeman. Un cambio di rotta necessario per fronteggiare l’emorragia di reti concesse agli avversari nella prima parte di stagione ma che sembra aver in parte snaturato la filosofia di gioco degli abruzzesi. Basti pensare che il Pescara ha vinto per 1-0 tre delle ultime 4 gare giocate allo stadio “Adriatico”, dopo che l’attacco aveva segnato 21 reti (e la difesa ne aveva subite 18) nelle prime 9 partite disputate di fronte al pubblico amico. La classifica, tuttavia, parla ancora di un anonimo undicesimo posto, una sorta di “vorrei ma non posso” che lascia la squadra del presidente Sebastiani tra color che son sospesi. A fronteggiare il Pescara sarà una Cremonese che non vince ormai da 4 turni, nei quali ha alternato pareggi in trasferta e sconfitte interne. Occorre, tuttavia, ammettere che, nell’ultima partita, persa in casa per 1-0 contro il Bari, solo l’imprecisione degli attaccanti grigiorossi e alcune pregevoli parate di Micai hanno impedito alla Cremonese di ottenere quantomeno un punto. La squadra di Tesser, che detiene il record di segni “x” (13), viene da ben 6 pareggi esterni consecutivi ed è una formazione che fa della difesa la propria arma principale (26 reti subite, solo 4 squadre hanno fatto meglio). L’attacco (33 gol realizzati senza un vero cannoniere) -che vedrà verosimilmente tornare in gruppo il bomber Paulinho ma dovrebbe perdere, per sospetto stiramento, il capitano Brighenti– solo una volta nelle ultime 13 giornate ha messo a segno più di un gol. Partita di non semplice lettura quella che avrà luogo all’”Adriatico” tra due squadre che, al momento, sembrano assomigliare poco a quanto vorrebbero vedere in campo i rispettivi allenatori. Ci aspettiamo, comunque, una gara equilibrata, nella quale la paura di perdere forse avrà la meglio sulla voglia di fare 3 punti.
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