Venerdì 5 giugno allo Stadio Adriatico si gioca la gara di andata della finale play-off. Di fronte il Pescara di Massimo Oddo e il Bologna di Delio Rossi.
05/06/2015, ore 20:30
Pescara - Bologna
Partita che nobilita il campionato cadetto che fino all’ultimo incontro ci sta regalando emozioni. Il Pescara arriva a questa gara reduce dal colpo esterno al Curi dove ha estromesso il Perugia e alla eliminazione del Vicenza nella doppia sfida in semifinale. Gli abruzzesi hanno finito il campionato con il fiato corto, ma ora in questo mini torneo che porterà la sua vincente in Serie A, stanno dimostrando di avere idee chiare e una situazione fisica invidiabile. I padroni di casa sembrano aver beneficiato in maniera enorme del cambio tecnico deciso dalla società alla vigilia dell’ultima giornata, con il quale è stato sostituito mister Baroni con Massimo Oddo. Ora il suo Pescara non vuole fermarsi sul più bello ed è pronto a scrivere il capitolo finale di una storia che ha tutte le carte in regola per essere a lieto fine. Gli abruzzesi non potranno contare sull’apporto di Vrdoliak, Boldor, Bruno, Grillo e Aresti tutti alle prese con problemi di carattere fisico. Il Bologna contro l’Avellino ha palesato evidenti limiti di personalità oltre ad uno stato fisico che non sembra essere dei migliori. Delio Rossi affronta questa partita con la paura di chi sa di essere favorito e che non può sbagliare. Gli emiliani si giocheranno le loro carte consapevoli del fatto che il miglior piazzamento nella regular season li premierebbe anche in caso di parità alla fine dei 180 minuti. I felsinei dovranno fare a meno di Gastaldello e Zuculini entrambi infortunati. Il Pescara in virtù anche del miglior reparto offensivo del campionato, proverà a fare una gara tutta all’attacco per scardinare il bunker bolognese e andare al Dall’Ara nella gara di ritorno con un vantaggio da poter gestire. Il Bologna agirà di rimessa cercando di limitare i danni e di uscire dall’Adriatico con un risultato positivo. Siamo per una gara spettacolare dove i gol non dovrebbero mancare.
Il Monsignore ha fatto del calcio il suo pane quotidiano, convinto che le vie del pallone sono infinite.
Lassù qualcuno vede e provvede.