Il posticipo domenicale del tredicesimo turno del massimo campionato italiano è certamente anche il big match di giornata. Al Meazza di Milano è infatti in programma il derby della Madonnina, Milan-Inter. Il fischio d’inizio è fissato alle ore 20:45.
Non poteva scegliere un esordio più emozionante Stefano Pioli per quest’incredibile ed inattesa avventura sulla panchina dell’Inter. Sarà addirittura il derby a sancire per il giovane tecnico emiliano l’avvio del suo – gli auguriamo lungo – rapporto con la compagine nerazzurra. E probabilmente il buon Pioli starà facendo i debiti scongiuri dal momento che nella sua precedente esperienza romana non ha mai avuto un buon feeling con i derby, avendone persi ben 3 su 4! Quello di domenica prossima, a nostro avviso, è un derby senza favoriti. Il Milan sta certamente facendo un campionato ottimo, migliore rispetto a quello dei cugini, anche grazie alle grandi capacità tecniche di Mister Montella e all’esplosione di giovani dal grande avvenire come Suso, Locatelli e Donnarumma. L’Inter, però, può contare su un organico di prim’ordine, di straordinaria qualità soprattutto lungo l’asse centrale del campo di gioco. Entrambe le squadre arrivano alla stracittadina senza defezioni importanti, anche se bisognerà attendere il rientro di tutti i calciatori dalle rispettive nazionali. Il Milan, a parte il lungodegente Montolivo, è in formazione tipo. Un unico dubbio in attacco dove Lapadula, grazie allo splendido goal di Palermo, sgomita per ritagliarsi un ruolo da protagonista in campo ed è in ballottaggio con Bacca. L’Inter, invece, ha Ansaldi in dubbio ma, per il resto, dovrà essere bravo Pioli a capire quale possa essere il migliore undici da schierare. I rossoneri, in questo scorcio di stagione, non hanno mai pareggiato nei match interni, avendo vinto cinque incontri su sei e perso contro l’Udinese. Ma anche i cugini, curiosamente, non hanno mai pareggiato in trasferta nelle partite fin qui disputate. E secondo noi, potrebbe essere proprio questa la partita in cui le due milanesi riescono a riempire le rispettive caselline dei pareggi! Del resto, né Pioli né Montella disdegnerebbero a priori un punticino per continuare a lavorare serenamente in una piazza difficile come quella milanese. Consigliamo l’X.
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