Attesa finale di FA Cup in Scozia oggi pomeriggio, e come spesso accade nelle mondo delle coppe del Regno Unito in finale arriva la squadra rivelazione del torneo. Nel nostro caso, ovviamente, il Falkirk. Non che l’Inverness godesse dei favori del pronostico in questa competizione. Gli highlanders sono stati la sorpresa di quest’ultima edizione di premiership, chiudendo al terzo posto a molta distanza dalle inseguitrici, 58 punti, 17 vittorie, 9 sconfitte, 46 reti fatte, pochine, ma solo 34 subite. Percorso di coppa lineare. Nei sedicesimi hanno eliminato il St. Mirren con un secco 4-0 in trasferta, superato anche il Partick agli ottavi, eliminato con qualche difficoltà il Raith ai quarti. Il capolavoro è stata la vittoria sul Celtic per 3-2 in semifinale, partita che ha consacrato l’Inverness quale strafavorita di questa finale. La contendente infatti è il Falkirk, squadra di serie B dell’omonima cittadina sita al centro geografico della Scozia, e quindi luogo di interesse strategico, come attesta la famosa battaglia che proprio qui si tenne oltre 700 anni fa tra l’esercito inglese di Edoardo I e le truppe scozzesi di Wallace, battaglia vinta dagli inglesi come abbiamo visto un po’ tutti al cinema. Il Falkirk è arrivata quinta in Championship, 14 vittorie, 11 sconfitte, 48 reti attive altrettante passive ed una fase finale declinante, con 3 sconfitte ed un pareggio in 5 gare, evidente il maggior interesse per la fase finale di coppa che per le sorti del campionato. Dopo aver superato per 1-0 il modestissimo Cowdenbeath ai sedicesimi e per 2-1 il Brechin agli ottavi, il Falkirk supera anche il Queen of South e quindi l’Hibernian in semifinale, sempre per 1-0. Salta all’occhio che più che il valore potè…un calendario estremamente favorevole. Nessuna squadra di serie A affrontata, team di maggior spessore battuto l’Hibernian, seconda in serie B. Quale è il reale valore di questa squadra? Quello di una squadra della serie B scozzese, scarso, come dimostra anche la sconfitta casalinga dell’altro giorno dei Rangers contro il Motherwell nei play out di campionato, un secco 3-1 che attesta e dimostra che se una squadra di serie B affronta una di serie A, quella di serie B è spacciata. Se poi ci aggiungiamo che l’Inverness è un’ottima squadra di serie A, le cose per il Falkirk si complicano maledettamente. Quindi intendiamoci, noi tra David e l’arrogante Golia simpatizziamo sempre per David visto che, per quanto Lotito la pensi diversamente, le piccole squadre che cercano e talora compiono l’Impresa sono il sale ed il bello del calcio. Ma una cosa è il simpatizzare, altro è il puntarci sopra i nostri soldi. Qui dobbiamo essere razionali, non emotivi, e non c’è allora alcuna ragione per credere che il Falkirk possa superare l’Inverness al punto che la difficoltà della partita non è tanto pronosticare vincenti gli highlanders, ma unire in combo la vittoria dell’Inverness con qualcosa che maggiori la puntata, altrimenti le quote sono davvero basse.
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