Posticipo della ventinovesima giornata in Scottish Premiership. Padroni di casa terzi in classifica con 56 punti, 46 reti realizzate e 36 subite. 30 i punti in casa, in virtù di 24 reti attive e 18 passive. Nel complesso una squadra che non fa troppe differenze tra giocare in casa o fuori. Negativo però il momento di forma, solo 3 punti nelle ultime giornate e quadro addirittura pessimo considerando solo le partite casalinghe, 4 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 5 giornate. Dundee United quarto con 52 punti. 53 reti fatte e 50 subite. Pessimo andamento generale recente, salvo la spendida vittoria di domenica scorsa quando, imponendosi per 1-0 sull’ Aberdeen, ha regalato il suo quarto titolo consecutivo al Celtic. In precedenza ben 4 sconfitte ed un pareggio in trasferta nelle ultime cinque giornate, 9 sconfitte generali e solo 5 vittorie fuori casa, davvero un po’ poco a questi livelli. Considerando la capacità offensiva di ambo le squadre, e la difesa non impeccabile del Dundee potrebbe essere partita da over. Detto ciò delle due l’Inverness è quella che rischia qualcosa in più in questo incontro. La terza posizione vale un posto in Europa League che, per una squadra di una cittadina di neanche 50mila abitanti calata nella brughiera scozzese, significa incassi maggiori per il prossimo anno e la possibilità di allestire una squadra se possibile ancor migliore. Il Dundee però, dopo aver spezzato le residue possibilità di vittoria dell’Aberdeen, potrebbe proprio voler insidiare questa posizione, essendo a sole 4 lunghezze di distanza dagli avversari, lunghezze che potrebbero diventare una in caso di vittoria corsara. Di una cosa siamo abbastanza sicuri, in potenza il Dundee è leggermente più forte dell’Inverness, ma non ha trovato continuità ed ha pagato la campagna cessioni di gennaio, che ha destabilizzato la squadra prima ancora di averla tecnicamente impoverita (vd soprattutto cessione inopinata di Gary Mackay-Steven).
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