Domenica 22 ottobre si gioca Feyenoord – Ajax, match clou della nona giornata di Eredivisie. Fischio d’inizio alle ore 14:30.
22/10/2017, ore 14:30
Feyenoord - Ajax
Match clou. Partita attesissima, da cui potrà emergere il primo verdetto di stagione. Chi sarà il vero competitor del favoritissimo Psv di quest’anno? Il Feyenoord a sorpresa campione d’Olanda? L’Ajax di Amsterdam, sorprendentemente indietro nonostante una rosa ricca di giovani talenti? Ad oggi squadre appaiate al secondo posto, con 16 punti, ben 5 dietro la capolista Psv, troppi. Identico il ruolino, 5 vittorie, 2 sconfitte, 1 pareggio per ambedue. Diverso lo score, 19 reti attive l’Ajax, 16 il Feyenoord, 6 le reti subite a testa. Padroni di casa sconfitti solo dal Psv, un onesto 1-0 ad Eindhoven, e clamorosamente in casa dal Nac Breda, per 0-2. Un risultato, questo, spiegabile solo con il tentativo di risparmiare energie in vista dell’incontro del mercoledì successivo, quando il Feyenoord ha preso 3 pere a Napoli, dopo averne prese 4 in casa nel match precedente con il Manchester United. Doveroso allora ricordare come l’altro giorno il Feyenoord abbia preso altri 2 gol in casa (ad uno), oltretutto in rimonta, per mano dello Shakhtar, vincitore grazie ad una doppietta di Bernard e nonostante che gli ucraini siano rimasti in 10 a metà secondo tempo. Tutto ciò porta ad una considerazione doverosa, con 8 gare di campionato, 3 di champion league ed una di coppa di lega sulle gambe, il Psv sembra stanco, lontano da quella squadra tonica e pimpante che iniziava stagione seppellendo di reti le avversarie (5 reti al Willem II, 4 all’Heracles…). L’eliminazione dalle coppe, per mano del Rosenborg (doppia sconfitta) favorisce gli ospiti, che sembrano più freschi. Il momento peggiore appare superato (oltra all’eliminazione in coppa, un 2-1 rimediato ad Almelo all’esordio) e l’Ajax sembra in rimonta, senza esagerare. Pesano ancora il modesto pareggio 1-1 a L’Aja e la sconfitta casalinga 1-2 col Vitesse, a cui hanno fatto seguito due 4-0 successivi, rifilati ad Heerenveen e Sparta. Dal punto di vista tecnico la questione è semplice: rocciosa e concreta la squadra di casa, talentuosa as usual la squadra ospite. Due scuole di pensiero diverse, contadina e ruspante la prima, intellettuale ed un po’ frivola la seconda. Occhio a Steven Berghuis del Feyenoord.