LA PARTITA. Celtic Glasgow-Aberdeen, se avete modo di vederla, vedetela. Domenica primo marzo, posticipo della ventottesima giornata di campionato, tutti davanti alla televisione. Match a nostro avviso decisivo. Con tre punti in più ed una giornata in meno rispetto agli ospiti, i biancoverdi se vincono se ne vanno alla conquista del primo posto in solitudine di regular season. Il momento di forma è ottimo per ambo le squadre, ben 25 punti su 30 raccolti dal Celtic nelle ultime 10 gare ed addirittura 26 per l’Aberdeen. Sulle gambe del Celtic potrebbero però pesare le fatiche di coppa, giocare a San Siro di giovedì non è mai rilassante per nessuno e la gara è stata oltremodo combattuta e resa ancor più pesante dall’espulsione di Van Dijk al 37°. Vada come vada, in un match così equilibrato solo di una cosa siamo sicuri: sarà una bella gara.
Prima in classifica, 60 punti, una serie impressionante di vittorie consecutive, 25 punti nelle ultime 10 gare, ben 52 reti fatte ed appena 13 reti subite in 25 partite, 19 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte. Ancor meglio in casa; 9 vittorie, due pareggi ed una sconfitta in 12 partite al Celtic Park, 27 reti fatte e la miseria di 6 reti subite, il Celtic è davvero uno squadrone e segnare al Celtic è una impresa. Ma l‘Aberdeen di quest’anno non molla. Con 3 punti in meno ed una partita giocata in più, gli uomini di Mr. Mc Innes hanno saputo conquistare ad oggi ben 57 punti di cui 26 nelle ultime 10 giornate. Un tabellino eccellente: 18 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte tutte lontane nel tempo. 47 reti fatte e 21 subite. 9 vittorie in 13 partite fuori casa, 19 reti fatte e solo 9 subite. Sì, anche l’Aberdeen è uno squadrone. Uno squadrone che ha saputo recitare benissimo, ad oggi, il ruolo di antagonista in un campionato privo dei Rangers Glasgow, squadra fallita e retrocessa qualche anno fa come noto ai più. Ed è stata una fortuna che vi sia stato questo Aberdeen a tenere vivo un campionato privo non solo della squadra più vincente di Scozia, ma anche di ambo le compagini della Capitale scozzese, l’Hibernian e l’Hearts of Midlothian della meravigliosa Edimburgo. Che partita sarà? Sicuramente bella, tesa e combattuta. Il Celtic ha qualcosa in più, ma ha in più anche le fatiche di coppa. Ecco, queste faranno la differenza. Se si faranno sentire saranno un handicap da non sottovalutare per i biancoverdi, in caso contrario la miglior classe complessiva del Celtic ed il campo amico dovrebbero prevalere.
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