Domenica 4 febbraio si gioca Cagliari – Spal gara valida per la ventitreesima giornata di Serie A. Fischio d’inizio alle ore 15:00.
04/02/2018, ore 15:00
Cagliari - Spal
Il Cagliari è reduce dalla “battaglia” dell’Ezio Scida dove ha pareggiato (1 a 1) contro il Crotone. Prova di carattere dei rossoblu che in inferiorità numerica per oltre un tempo di gioco hanno avuto la forza di resistere agli assalti dell’avversario (a dire il vero anche con l’aiuto anche dell’arbitro Tagliavento che sul finale di gara ha annullato inspiegabilmente un gol valido ai calabresi). La squadra di Mister Diego Lopez sta attraversando un momento difficile (1 successo 1 pareggio e ben 4 sconfitte nelle ultime 6 gare) ed è quintultima in classifica (in compagna del Genoa) a + 4 dalla zona retrocessione. I sardi subiscono spesso gol (34 reti al passivo), segnano con parsimonia (19 reti all’attivo media inferiore a 1 a partita) e hanno rendimento mediocre tra le mura amiche (3 successi 1 pareggio e ben 7 sconfitte) dove perdono da 3 incontri consecutivi. Anche la Spal viene da un pari quello casalingo (1 a 1) contro l’Inter. Punto che fa classifica e morale per i ragazzi di mister Semplici premiati sul finale di gara (gol di Paloschi al 90°) dopo una partita giocata senza timori reverenziali contro un avversario blasonato e qualitativamente di gran lunga superiore. I biancazzurri sono terzultimi in classifica, non vincono in campionato da 5 turni, hanno difesa tra le più battute del torneo (solo Benevento e Verona hanno incassato finora più reti), trovano il gol con facilità (11 reti realizzate nelle ultime 8 partite) e hanno cammino pessimo in trasferta (6 punti in 11 incontri). Padroni di casa senza Pisacane squalificato e Miangue infortunato. Ospiti senza Borriello e Konate alle prese entrambi con problemi fisici. Sfida che nette in palio punti pesanti per la lotta salvezza. Cagliari con le carte in regola per far sua l’intera posta in palio. Spal attesa da pomeriggio impegnativo alla Sardegna Arena. Puntiamo sul segno 1.
Il Monsignore ha fatto del calcio il suo pane quotidiano, convinto che le vie del pallone sono infinite.
Lassù qualcuno vede e provvede.