Cagliari – Napoli in programma domenica 11 dicembre è il “lunch match” della sedicesima giornata di Serie A. Fischio d’inizio alle ore 12.30.
11/12/2016, ore 12:30
Cagliari - Napoli
Il Cagliari domenica scorsa ha pareggiato in trasferta (1 a 1) contro il Pescara. Punto importante quello conquistato dai sardi all’Adriatico che permette loro di muovere una classifica che li vede al dodicesimo posto con un margine più che rassicurante sulla zona retrocessione (+ 12). I rossoblu sono la squadra che subisce più reti in Serie A (32 al passivo con media superiore alle 2 per gara), trovano con facilità la via del gol (23 all’attivo) e di conseguenza sono la compagine più over 2,5 del campionato (13 volte in 15 incontri). Buono il rendimento casalingo della squadra di mister Rastelli che tra le mura amiche conta 5 vittorie 1 pareggio e 1 sconfitta in 7 gare. Al Sant’Elia arriva un Napoli reduce dalle fatiche di Champions League dove martedì ha giocato e vinto (2 a 0) a Lisbona contro il Benfica conquistando la qualificazione come prima del suo girone. Tornando al campionato gli azzurri la scorsa settimana hanno vinto al San Paolo (3 a 0) contro l’Inter. La squadra di mister Sarri è quarta in classifica (in compagnia di Lazio ed Atalanta), in serie utile da 4 giornate (2 successi ed altrettanti pareggi), vanta difesa tra le più blindate del torneo, attacco prolifico (nonostante la pesante assenza di Milik fermo ai box da oltre un mese per infortunio) e ha rendimento esterno discreto con 3 vittorie 2 pareggi ed altrettante sconfitte in 7 incontri. Padroni di casa che dovranno fare a meno di Di Gennaro squalificato e di Bittante, Murru, Ionita e Joao Pedro infortunati. Ospiti senza particolari problemi di formazione con il solo Milik indisponibile. Partita dove il Cagliari proverà a far valere il fattore campo ma siamo dell’idea che non basterà ad arginare un Napoli superiore sotto il profilo tecnico obbligato a conquistare l’intera posta in palio per rilanciarsi nei piani alti della classifica. Puntiamo sul segno 2.
Il Monsignore ha fatto del calcio il suo pane quotidiano, convinto che le vie del pallone sono infinite.
Lassù qualcuno vede e provvede.