Sabato 7 aprile alle ore 15:00 si disputa Bari – Salernitana, valida per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie B.
Analisi delle ultime partite
Il Bari, inopinatamente sconfitto ad Ascoli mercoledì scorso, si è rimesso in carreggiata vincendo in extremis ad Avellino nel recupero di Pasquetta mentre la Salernitana è stata sconfitta per due a zero dal lanciatissimo Empoli.
Situazione di classifica e forma
La sconfitta di Ascoli (la prima dopo sette risultati utili consecutivi) e il gol del vantaggio dell’Avellino avevano fatto pensare al solito Bari che fa e disfa, incapace di dare continuità al proprio gioco e ai propri risultati. Soprattutto la prestazione in terra marchigiana aveva fatto storcere il naso per mancanza di cattiveria ed attenzione. La vittoria di Avellino, invece, pur arrivata in pieno recupero, è figlia di una prestazione solida nella quale sono state numerose le occasioni da rete create dai biancorossi. La corsa ad un posto nei playoff è ripartita di slancio e cinque punti di vantaggio sulla prima delle escluse sembrano, al momento, un buon bottino.
Dal canto suo, la Salernitana ha vissuto fasi alterne nell’arco della stagione, alternando momenti di grande forma ad altri di estrema difficoltà (dodici gare senza sconfitte tra settembre e novembre, due vittorie in sedici partite tra novembre e febbraio), restando sempre nel limbo delle formazioni che poco hanno da chiedere ad un campionato nel quale sembrano troppo deboli per puntare ai playoff ma troppo forti per rischiare la retrocessione. La striscia positiva di quattro giornate, interrotta dalla sconfitta di Empoli, ha risollevato il morale della truppa di Colantuono, che cercherà nelle gare mancanti (tutte alla portata ad esclusione, probabilmente, di Perugia e Frosinone) di onorare al meglio la stagione.
Statistiche
È un Bari a due facce quello visto sinora in campionato: quasi insuperabile tra le mura amiche, dove ha ottenuto dieci vittorie e subito solo tre sconfitte (peraltro negli scontri diretti con Venezia, Palermo ed Empoli), poco affidabile fuori, con un buon bottino di cinque successi ma sette sconfitte che, per una formazione di questo rango, sono davvero troppe. L’attacco, molto ricco di soluzioni, ha finora prodotto 47 reti ma la difesa (con 40 gol subiti la seconda peggiore tra le prime otto) ha concesso troppo, dando spesso una forte sensazione di scarsa coesione e determinazione.
La Salernitana ha recentemente posto un freno alla tendenza al pareggio che ne aveva caratterizzato l’intera stagione (un solo segno “x” nelle ultime sette giornate fa fronte ai 13 pareggi ottenuti nelle prime 26 gare). Fuori casa il rendimento non è troppo brillante, con solo quattro vittorie, ottenute, peraltro, contro Avellino, Novara, Entella ed Ascoli, ovvero formazioni di bassa classifica che hanno nel rendimento interno il proprio tallone d’Achille. In generale, la Salernitana è squadra che ha recentemente registrato la propria fase difensiva chiudendo con la porta inviolata le tre gare che hanno preceduto la trasferta di Empoli, anche se l’inaffidabilità del pacchetto arretrato è sempre stata fonte di preoccupazione per il tecnico Colantuono.
Indisponibili: infortunati e squalificati
Nel Bari quasi certe le assenze di Anderson, Oikonomou, Brienza e Diakitè, mentre nella Salernitana mancherà Pucino, con le condizioni di Bocalon ancora da valutare.
I nostri consigli per scommesse vincenti
Il rendimento del Bari di fronte al pubblico amico e la possibile mancanza di motivazioni tra i giocatori della Salernitana ci fanno preferire la formazione di Fabio Grosso, in una partita dalla quale non ci attendiamo troppe concessioni allo spettacolo, tenuto anche conto delle caratteristiche tattiche delle due squadre. Attenzione ad eventuali cattive notizie in arrivo dal punto di vista societario relativamente al Bari.
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