Lunedì 2 aprile alle 15:00 si gioca Avellino-Bari, recupero della ventinovesima giornata di Serie B.
Analisi delle ultime partite
L’Avellino è reduce dalla sconfitta interna per due a uno subita con il Parma, mentre il Bari è uscito sconfitto dal “Del Duca” di Ascoli per uno a zero.
Situazione di classifica e forma
Crisi nera per l’Avellino, reduce da cinque partite senza vittoria e in condizione fisica e tecnica estremamente precaria. Una vittoria nelle ultime dieci partite ed una sensazione di difficoltà in tutti i reparti che sembra aver attanagliato la formazione di Novellino, incapace sia di imporsi nella costruzione del gioco sia di difendere in maniera organizzata e attenta la propria porta (almeno un gol subito in ciascuna delle ultime dieci gare giocate, ad esclusione dello zero a zero -peraltro piuttosto casuale- di Vercelli).
Certamente meglio il Bari, anche se i “galletti” sono reduci dalla clamorosa debacle di Ascoli, dove hanno subito a lungo gli attacchi della formazione marchigiana, alla disperata ricerca di punti playout. Prima sconfitta dopo sette partite per i pugliesi, che spesso faticano ad imporre il proprio gioco anche contro avversari di livello tecnico e tattico abbondantemente inferiore.
Statistiche
La classifica dei segni “gol” è quella che meglio fotografa l’andamento dell’Avellino: per ben 25 volte la formazione di Novellino ha segnato e subito gol nella stessa partita. Numeri fuori dall’ordinario che testimoniano una certa confusione tecnico-tattica che regna nelle partite disputate dai biancoverdi. E’ in casa che la squadra irpina si esprime al meglio, avendo ottenuto sei vittorie, sette pareggi e tre sconfitte, anche se i tre punti mancano da due gare e recentemente l’involuzione della squadra è parsa evidente.
Il Bari ha costruito al “San Nicola” gran parte delle proprie fortune e la sconfitta incassata ad Ascoli da una formazione bianconera allo sbando ne è la prova lampante. Fuori casa, infatti, la squadra biancorossa ha vinto solo quattro volte e perso sette, perdendo spesso la bussola e sprecando occasioni imperdibili per poter puntare alla promozione diretta. La squadra di Fabio Grosso ha un attacco dotato di buone individualità che segna con discreta regolarità ma anche una difesa spesso incerta che, dopo il Perugia, è la peggiore tra le prime dieci in classifica.
Indisponibili: infortunati e squalificati
Nell’Avellino fuori lo squalificato Di Tacchio e gli infortunati Gavazzi, Iuliano, Lasik, Radu e Bidaoui; nel Bari mancheranno Anderson e Brienza.
I nostri consigli per scommesse vincenti
Partita della verità per l’Avellino, che deve obbligatoriamente risollevarsi ed uscire da una crisi che rischia di avere conseguenze drammatiche. Il Bari versione trasferta potrebbe essere l’avversario ideale ma preferiamo non sbilanciarci sul risultato finale e puntare sul segno “gol”, probabile viste le caratteristiche tattiche di entrambe le squadre.
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