Anticipo della ventinovesima giornata di Premiership, venerdì 13 marzo tra Aberdeen e Motherwell. Il campionato scozzese volge al termine, appena 4 giornate alla fine della regular season, poi il campionato si dividerà in due, la League split: i buoni della top six da una parte a litigarsi scudetto e posizioni Uefa, i cattivi dall’altra a cercare di non retrocedere, mentre in Championship (la serie B scozzese) a poche giornate dal termine l’Hearts of Midlothan di Edimburgo è già promossa di diritto con 20 punti di vantaggio sui cugini dell’Hibernian. Ciò detto vogliamo fare una scommessa? io dico che la squadretta di Dingwall, l’ex villaggio vichingo delle Highlands di 5.500 abitanti – una tribuna del Celtic Park contiene il doppio delle persone – si salva. L’abbiamo presi in giro in ogni modo gli onesti ragazzoni del Ross County, ci devono aver letto e si devono essere offesi, per cui per vendicarsi di noi con quella di oggi sono quattro vittorie consecutive. Pensate che l’ex squadra materasso è, nelle ultime 5 partite, la miglior realtà del calcio scozzese, 12 punti su 15, solo il Celtic ha fatto altrettanto. Buonina, anche se è ancora presto per dirlo, la reazione del Motherwell, il pareggio di oggi col Kilmarnock fa seguito alla sorprendente vittoria contro l’Inverness. Da valutare invece proprio la posizione dell’Aberdeen. I sogni di gloria si sono infranti domenica scorsa a Glasgow. 4 pere micidiali, doveva essere la prova del nove per misurare le ambizioni della squadra inseguitrice ed invece è stata una Caporetto, semmai qualcuno avesse nutrito dei dubbi sulla generale e complessiva superiorità del Celtic la partita di domenica scorsa ha fugato ogni dubbio, Aberdeen preso a pallonate. Sia come sia l’occasione per rifarsi all’Aberdeen vien fornita su un piatto d’argento, venerdì c’è il Motherwell che non è esattamente il Real Madrid, e per quanto valide siano le ultime prestazioni del Motherwell….la differenza di valori tecnici in campo appare schiacciante.
Reduce dalla disfatta di Glasgow, 4 pere dolentissime e senza possibilità di appello alcuno, una ventinovesima giornata di premiership in cui l’Aberdeen vorrà subito rifarsi mandando un chiaro messaggio ai propri tifosi: è stato solo un passaggio a vuoto, un fastidioso incidente di percorso. Le premesse ci sono tutte: l’Aberdeen rimane uno squadrone, secondo in classifica con 57 punti, in fondo solo 6 dal Celtic, il terzo attacco del campionato, capace di 47 gol e la seconda miglior difesa, in grado di prendere appena 25 gol. Ancora più efficace in casa, 9 vittorie e 2 sconfitte in 13 giornate tra le mura amiche, la bellezza di 28 reti all’attivo, ampiamente più di 2 a partita ed appena 12 reti subite. Il Motherwell, dicevamo in anteprima, ha sconfitto l’Inverness e quindi ha impattato col Kilmarnock, nel complesso due buoni risultati, soprattutto quello ottenuto sugli Highlanders. Il che non esclude che il Motherwell sia e rimanga una squadraccia, mi si perdoni la franchezza. Penultimi con 22 punti, peggior attacco del campionato, 21 reti all’attivo, e peggior difesa del campionato, 52 reti al passivo. Imbarazzante fino al penoso in trasferta: 7 punti in 14 partite…2 vittorie, 11 sconfitte di cui le ultime 5 consecutive appena 11 reti fatte e 33 subite. Insomma, avete capito benissimo di che razza di partita stiamo parlando, un classico testa coda in casa del più forte, dove l’ospite non ha praticamente alcuna speranza. Il problema è che la quota dell’ 1 è veramente modesta, non ne vale la pena, e né io né voi che leggete siamo qui per dirci l’un con l’altro che quando la prima della classe incontra in casa propria l’ultima della classe si deve mettere 1 sulla schedina, questo son buoni a farlo tutti, non prendiamoci in giro che nessuno di noi ha tempo da perdere. Puntiamo allora su architetture più complesse. L’elemento su cui imperniare la scommessa è che, numeri alla mano, il Motherwell in trasferta non segna manco se gli spari. Scommettiamo che saprà mantenere questa sciagurata tradizione se gradite una quota migliore, se vi accontentate delle briciole allora è 1.
Leggi tutti i pronostici di oggi