Scontro al vertice in Scottish Premiership ma, purtroppo per l’Aberdeen, torneo già aggiudicato. Al Celtic. Se pertanto l’Aberdeen confidava in questo turno casalingo per avvicinare e magari sorpassare i rivali di Glasgow le aspettative sono andate deluse, il Celtic ha già vinto, e con merito. All’ Aberdeen rimane solo la possibilità di togliersi la soddisfazione di battere i neo campioni di Scozia rendendo in qualche modo la pariglia di quell’umiliante 4-0 subito al Celtic Park a marzo. Sia come sia differenze di valori nette, pur essendo le compagini in campo rispettivamente la seconda e la prima. Aberdeen secondo appunto, 76 punti, 56 reti fatte e 30 subite, 23 vittorie e 7 sconfitte. 39 punti in casa, figli di 32 reti attive e 13 passive che hanno portato a 12 vittorie e 2 sconfitte. Bene l’andamento complessivo nelle ultime giornate, regolato per 2 volte l’Inverness ed il Dundee United, peccato per la sconfitta di domenica scorsa, quando sempre il Dundee United ha sistemato di misura l’Aberdeen. Il Celtic oramai lo conosciamo, campione di Scozia, squadra nettamente più forte delle rivali, Aberdeen compreso, 85 punti fatti, 78 reti attive 17 passive, 41 i punti in trasferta dove ha subito appena 9 gol e ne ha marcati 33, vincendo 13 volte e perdendo 2. Numeri da squadra che gioca un altro campionato, sic et simpliciter. Per cui, traendo le somme, Celtic comunque favorito ma…..già campione. Tutto è allora nel capire quanto whisky e quanta birra hanno bevuto a Glasgow nei festeggiamenti, pensiamo tanto. L’Aberdeen potrebbe approfittare della sbornia dei rivali per togliersi una bella soddisfazione.
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