Juve Campione d’Italia. Con merito, sia detto francamente. Del resto quando si vince un campionato con 4 giornate di anticipo è evidente la netta superiorità di chi vince sugli inseguitori. Non ce l’aspettavamo, anche questo sia detto francamente. Intendiamoci, la Juventus era la favorita in ogni pronostico e quindi, da pronostico, sapevamo che avrebbe vinto la Juve. Non ci aspettavamo che vincesse con questa autorevolezza e, per certi versi, con questa facilità. Il campionato non è mai stato in discussione, la Juventus è partita subito bene, sei vittorie consecutive, la sesta delle quali contro la Roma, poi un pareggio esterno a Sassuolo, quindi ha ripreso a vincere quasi ininterrottamente, salvo la sconfitta di Genova, un incidente di percorso, oggi lo possiamo dire comodamente. Era in testa a metà del girone di andata, era in testa alla fine del girone di andata, era in testa a metà girone di ritorno, ha vinto con 4 giornate di anticipo, chapeau. La Roma invece, che in questo anticipo sarà ospite del Milan, non ha saputo confermare le mirabili qualità mostrate lo scorso anno. Totti è prossimo ai 40 anni e, per la prima volta nella carriera di questo fuoriclasse, si è visto che non è più un giovincello. Benatia è andato a difendere a Monaco e chi lo ha sostituito non è alla sua altezza, Maicon è giunto alla fine di una carriera strepitosa, De Rossi non ha più la corsa di una volta, alcuni acquisti (Iturbe, Doumbia) si sono rivelati non all’altezza della situazione, Strootman non ha praticamente mai giocato. Il risultato sono 15 punti di distacco tra prima e seconda quando mancano ancora 4 giornate al termine. Tutto ciò premesso due partite in questo anticipo di campionato. I campioni di Italia ospitano il Cagliari. Il problema sarà capire che squadra ha intenzione di mettere in campo Allegri, la Juve è impegnata nelle semifinali di Champion, il Cagliari deve conquistarsi la salvezza. Più interessante il match di Milano, dove un Milan all’ultima spiaggia dovrà ostacolare il rush per il secondo posto della Roma.
09/05/2015, ore 18:00
Juventus - Cagliari
Juventus Campione d’Italia. 79 punti, 64 reti realizzate, 19 subite, miglior attacco in comproprietà con la Lazio, miglior difesa, 15 vittorie, 2 pareggi e neanche una sconfitta nell’inespugnabile Juventus Stadium, stadio in cui la Juve ha messo a segno 41 reti subendone 9. Cagliari terz’ultimo, 27 punti, 42 reti fatte e ben 63 subite, 14 punti in trasferta in virtù di 3 vittorie e 5 pareggi sul campo altrui, nonchè di 22 reti fatte e 31 subite. Sulla carta non c’è partita, è un testa-coda tra la migliore della classe ed una delle ultime arrivate. I fatti sono però ben diversi dalla mera analisi dei numeri. Juventus già campione d’Italia ed impegnatissima nelle semifinali di Champion dove ha battuto il Real Madrid. Non ha alcun interesse a giocare al massimo delle sue possibilità questa partita con il Cagliari ed anzi non ci stupiremmo se Allegri schierasse le seconde se non le terze linee, magari facendo pure esordire qualche buon primavera, la Juve ha diversi ragazzi di talento nella sua cantera. Cagliari, al contrario, alla disperata ricerca di punti. La cura Festa sembra funzionare, 6 punti in 3 partite sono un bottino valido, considerando soprattutto la vittoria in trasferta a Firenze. Ci piace credere ad un Cagliari che non mollerà un metro e che cercherà in tutti i modi di fare risultato per permettere ad una intera regione di continuare a sperare in una salvezza che avrebbe del miracoloso. La Juventus non avrà a disposizione Caceres e Asamoah infortunati mentre è possibile il ritorno in campo di Pogba. Cagliari a Torino senza Dessena e M’poku squalificati dal giudice sportivo.
Pronostico: Gol
09/05/2015, ore 20:45
Milan - Roma
Gran bella partita e risultato apertissimo. Milan reduce da 3 sconfitte consecutive, 2 pareggi nelle ultime 5 giornate, decimo con 43 punti, 46 reti attive 45 al passivo. Meglio, ma non di molto, in casa, dove ha raccolto 26 punti su 43, grazie a 7 vittorie e ben 5 sconfitte, troppe davvero per una squadra di questo blasone. La Roma ha momentaneamente riconquistato il secondo posto, oggi ha 64 punti, un attacco insufficiente per le ambizioni di vertice della squadra, appena 48 reti segnate ed una difesa valida, 25 gol al passivo, solo la Juve ha fatto di meglio. Con 4 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta nelle ultime 7 giornate, la Roma sembra aver superato la fase più critica, ma non è ancora la squadra vista nel girone di andata. Indifferente la resa casalinga da quella corsara , 34 punti all’Olimpico 30 punti in trasferta. Nel complesso giallorossi migliori degli avversari, 21 punti di differenza non sono mai frutto del caso e più motivati, il secondo posto da difendere dagli assalti della rivale cittadina Lazio. Il Milan non ha molto da chiedere, se la matematica non condanna ancora questa squadra ad un secondo anno consecutivo senza impegni di coppa la logica decisamente ci dice che il Milan non andrà in zona Europa League, troppi i punti di distanza e troppe le avversarie che dovrebbero sprofondare in questi 4 turni di campionato superstiti. C’è però l’orgoglio da difendere, l’orgoglio ed il buon nome del Milan, ed a San Siro proprio nessuno digerirebbe mai una quarta sconfitta consecutiva contro un’avversaria mai troppo amata come la Roma. Rossoneri privi di Menez e De Sciglio squalificati e degli infortunati Rami, Suso, Montolivo e El Shaarawy. Giallorossi privi dei soliti Castan, Strootman, Maicon e Spolli.